Come ottenere il mutuo prima casa

Il mutuo prima casa è una delle formule finanziarie più diffuse soprattutto tra i neo-sposini che ambiscono a comprare un immobile, ma sono sfiduciati da somme di denaro che vanno al di sopra delle loro possibilità. Con questo tipo di mutuo i potenziali clienti sono facilitati da un ottimo pacchetto di detrazioni fiscali che riducono in maniera drastica i costi del mutuo totale, soprattutto in caso di ristrutturazione e costruzione della propria casa.

Ovviamente per accedere alla formula delle agevolazioni dei mutui prima casa bisogna dimostrare di avere una serie di specifici requisiti che verranno attentamente valutati e verificati dalla banca. Attenzione però che la detrazione Irpef del 19% può essere calcolata su un importo massimo di 4.000 euro l’anno, tenendo presente che si può farne richiesta solo nel caso in cui l’immobile acquistato è l’abitazione principale del richiedente. Inoltre un fattore da non sottovalutare quando si richiede un preventivo riguardo alla richiesta del mutuo prima casa è evitare categoricamente di aver richiesto un finanziamento nei mesi precedenti , andando a creare una specie di conflitto burocratico.

Questo perché la banca o l’istituto finanziario nel momento in cui riceve la richiesta valuta la situazione reddituale del richiedente per capire se sia in grado oppure no di adempiere alle regole del patto finanziario, laddove si rischia di ricevere un rifiuto se in concomitanza con l’eventuale pagamento del mutuo ci sia il pagamento di un altro finanziamento, che nella maggior parte dei casi suggerisce una scarsa affidabilità da parte del richiedente. Oltretutto la banca procede ad una serie di verifiche concatenanti tra cui la sicurezza che impegno finanziario del soggetto non superi del 35% il suo reddito mensile, rifiutando a priori le richieste di coloro che percepiscono un reddito da canoni di locazione non registrati o contratti di lavoro saltuari e occasionali.

Fonte: http://sosmutui.com/