Genova e il ribasso delle quotazioni immobiliari

Il 2014 ha visto una diminuzione delle quotazioni immobiliari: complessivamente si è scesi del 14,4%, di cui 9,22% nel secondo semestre.

Un quadro generale

L’area che ha subito il calo maggiore è Voltri-Pegli-Sestri, dove le quotazioni immobiliari sono arrivate a -15,4% negli ultimi sei mesi del 2014. Il motivo risiede probabilmente nel fatto che le zone periferiche della seconda, essendo più distanti, sono anche le meno richieste.

Un po’ meglio Quarto e Quinto (-6,2%), dove l’offerta residenziale è di qualità più alta, con edifici sul lungomare; i quadrilocali sono più richiesti, mentre i trilocali restano piuttosto concentrati.

Zona Oregina

Tra via Napoli e via Vesuvio i prezzi medi sono fra i 1200 e i 1300/mq per gli immobili anni ’50 e ‘60 in buono stato.

Più su, tra le vie Montanari, Maculano e loro limitrofe, le abitazioni sono più vecchie e alcune offrono vista-mare: perciò, le quotazioni immobiliari sono più alte e arrivano in media a 2mila, 2200 euro/mq.

La stazione è la zona ultrapopolare, dove i prezzi medi al mq non superano i mille euro.

Il mercato degli affitti beneficia del fatto che molte persone non hanno disponibilità necessarie ad acquistare, per cui un bilocale di 50 mq può avere un canone di 300-350 euro al mese, mentre un trilocale circa 500 euro. I contratti sono solitamente a canone concordato o libero, sottoscritti da giovani coppie o single.

Sampierdarena-Cornigliano

È una zona molto popolare, richiesta da persone con modeste risorse economiche. Chi ha comprato l’ha fatto come primo acquisto se prima era in affitto lì vicino, o chi ha investito (poco) o trova i prezzi delle altre aree troppo alti. Le quotazioni medie variano dai 500 ei 600 euro/mq. Meglio da via Rolando verso le colline, (800-1200 euro/mq per gli immobili degli anni ’60 e ’70), mentre vicino all’ospedale si può salire anche fino a 1800 euro. Molti conduttori sono immigrati, con contratti 4+4 o 3+2, per appartamenti arredati o vuoti.

Pegli

Nell’area centrale è alta la domanda di tri-quadrilocali per cui, se in buono stato, si chiedono dai 1500 ai 200 euro/mq. Piazza Bonvino vede un aumento delle quotazioni immobiliari, che possono arrivare a 2800 euro, mentre nelle poche case di nuova costruzione si toccano i 3500 euro. Anche il lungomare, con i suoi edifici dei primi del ‘900, ha prezzi piuttosto elevati: 2300-2400 euro/mq.

Voltri

Il secondo semestre del 2014 vede un abbassamento dei prezzi e una conseguente ripresa degli acquisti, in prevalenza di prime case. In centro ci sono vecchie case di pescatori, quotate a 1700-1800 euro/mq, sempre bene il lungomare con 2000 euro/mq e stessa quotazione ha la zona Nuova, sviluppatasi negli ultimi 40 anni.

Levante

Gli acquirenti sono persone più anziane, che hanno venduto per riacquistare: le abitazioni richieste sono di circa 70 mq, che sacrificano la cucina abitabile, preferendo terrazza e ascensore. Gli affitti sono richiesti soprattutto da lavoratori e familiari di persone ricoverate negli ospedali vicini: qui le quotazioni immobiliari si attestano sui 4-500 euro.